Pioggia che batte, rintocchi di campane,
grigi sospiri dalle nuvole
a pianger sulle aiuole,
nelle campagne infuocate dal sole.
Battiti di ali sotto le grondaie, nei nidi
a schiudersi le uova.
Parlo... e
continuo a chiamare il tuo nome...
ombra di luna,
foglio scritto e strappato,
bugie fra lenzuola sgualcite, pianti,
baci strappati al sonno,
immagini riflesse nella stanza,
ad impreziosir le ore.
Or Parlo... vento fra le mani e Parlo.
Parlo... a
ciuffi di mais, rosei melograni,
autunno che s'appresta ad arrivare,
rondini in volo ad emigrar,
grano mietuto, girasoli al suolo.
Sospiri di parole,
rombi di motori,
galoppo di cavalli nelle langhe.
Parlo con te, di te, di noi,
parla la marea schiaffeggiando l'onde,
la fioca luce a morire di pianto...
immagini sfumate nella foschia del tempo.
Parlo di te al vento, alle nuvole
che corrono leggiadre,
all'attimo che fugge.