Nel processo ad Oscar Pistorius, in Sudafrica, dopo il controinterrogatorio-fiume all’imputato, la parola è tornata ai periti.
Secondo l’esperto forense Roger Dixon, la fidanzata dell’atleta fu uccisa da 4 colpi esplosi uno dopo l’altro.
La sua testimonianza differisce dall’esame balistico della polizia secondo cui ci fu una breve interruzione tra i primi spari e i successivi.
“Per cadere e procurarsi una contusione di quelle dimensioni, bisogna cadere velocemente, non da seduti, non è un movimento volontario. La vittima stava cadendo. Ci furono 4 spari in rapida successione e la colpirono mentre cadeva e si stava girando.”
Secondo l’accusa, Reeva Steenkamp sarebbe stata assassinata dopo una lite. Pistorius nega di averla uccisa intenzionalmente. In ogni caso è accertato che abbia sparato 4 colpi attraverso la porta del bagno.
I vicini dicono di aver sentito urlare la donna, mentre l’atleta sostiene di aver gridato lui, pensando che in casa ci fosse un ladro.