Una lunga fila di camion questa mattina davanti all'area sbaraccata di Fondo Saccà. Devono caricare il terreno contaminato già scavato e messo da parte. Ma secondo le ultime analisi pervenute all'ufficio del subcommissario per il risanamento Scurria occorre scendere di altro mezzo metro. Ci sono ancora inquinanti. Dall'amianto, al piombo, all'arsenico.