Ci sono dubbi sulla versione fornita da Mark Antony Samson, il 23enne che ha confessato di aver ucciso la sua ex fidanzata Ilaria Sula. Una foto ha immortalato la sua Ford Puma nera nei pressi della discarica già nella mattina del 26 marzo, mettendo in dubbio l’orario del delitto da lui dichiarato. Samson ha detto di aver ucciso Ilaria alle 11, ma il passaggio dell’auto smentisce questa ricostruzione. Inoltre emergono dubbi anche sul ruolo della madre, che potrebbe essere stata presente nell’abitazione al momento del delitto. Lo studente aveva inizialmente escluso ogni coinvolgimento dei genitori, sostenendo che la madre dormisse. Ma l’esame delle celle telefoniche e altri riscontri fanno ipotizzare un possibile concorso nell’occultamento del cadavere. Gli inquirenti non escludono la premeditazione: Samson avrebbe agito con freddezza e lucidità, tanto da ripulire tutto in poche ore. Ci sono forti sospetti anche sull’arma del delitto, un coltello da pane poi gettato in un cassonetto. Al vaglio, i contenuti del suo PC e tre grossi sacchi con oggetti, vestiti e indizi raccolti nell’appartamento.
