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Femminicidio a Settala, la dirimpettaia: «Feci un esposto contro il marito, ieri sera urlava e batteva i pugni contro la mia porta»

2025-05-04 39,601 Dailymotion

(LaPresse) «Alle 23.30 dormivo, mi hanno suonato alla porta, erano i carabinieri. Mi hanno chiesto se avevo un bimba e avessi bisogno di aiuto e gli ho detto che forse era la mia vicina. Nel mentre lui mi ha bussato alla parete gridando. I carabinieri sono scesi e lui ha iniziato a battermi alla porta. Ho richiamato i carabinieri e mi hanno detto si chiuda dentro, stia tranquilla che stiamo lavorando». Così a LaPresse Emanuela Collini, dirimpettaia della donna uccisa nella notte a Settala, nel milanese, dal marito. A chiamare i soccorsi infatti era stata la bimba di 10 anni della coppia. L'uomo era ubriaco? «Penso di sì. Lui una volta si è tagliato e mi ha imbrattato tutta la porta e i muri della scala ma in quel periodo non c'erano moglie e figlia. Ho dovuto fargli un esposto in caserma, aggiunge la donna. Fino a stamattina che ho chiamato la mia vicina non sapevo... (cosa fosse accaduto, ndr). Se non fossero arrivati i carabinieri prima da me io forse gli avrei aperto, e chissà cosa sarebbe successo».