https://www.pupia.tv - Napoli - CAMORRA. MINORI ARMATI SI AFFRONTANO, GRATTERI: NON CHIAMIAMOLA PARANZA
Napoli, 8 mag. - Due gruppi contrapposti di giovani, alcuni dei quali minorenni, provenienti dai quartieri Sanità e Mercato, che girano a bordo di sei scooter e si affrontano con l'uso di armi. È maturato così l'omicidio di Emanuele Tufano, 15 anni, avvenuto il 24 ottobre 2024 a Napoli, in via Carminiello al Mercato. Almeno cinque le armi utilizzate dai ragazzi, ad altezza uomo e con l'intenzione di uccidere. Tufano muore così, ammazzato dal cosiddetto fuoco amico, cioè dai componenti del suo stesso gruppo, quello della Sanità. "Se li chiamiamo paranza - ha detto in conferenza stampa il procuratore di Napoli Nicola Gratteri - significa che non esistono i Mazzarella e gli altri clan. Se pensate che questi ragazzi vadano a scorazzare senza un senso e una dinamica mafiosa, allora non dobbiamo contestare il 416 bis. La giovane età non deve trarre in inganno. Se parto con sei moto da un territorio del clan Mazzarella, con un esercito di persone amate, parliamo di qualcosa di strutturato, organizzato e deciso. Se non la consideriamo un'azione di sfida sul piano camorristico, allora abbiamo sbagliato l'imputazione: non entriamo in una narrazione di colore che piace tanto a certa saggistica". (08.05.25)
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