Avere un sorriso splendente è uno dei desideri più comuni. Con gli anni, però, lo smalto dei denti tende a perdere brillantezza. Ecco che entra in gioco lo sbiancamento dentale: un trattamento che consente di rimuovere le macchie indesiderate sui denti.
Alcuni alimenti come caffè, tè e vino rosso sono alcuni dei principali responsabili della colorazione dentale. Il motivo? Al loro interno sono presenti pigmenti di colore intenso (cromogeni) che si attaccano allo smalto. Anche il tabacco è da evitare. Come funziona lo sbiancamento? Il dentista protegge labbra e gengive con un apposito prodotto che impedisce arrossamenti e danni collaterali. A seguire, applica il gel sbiancante sui denti e lo lascia in posa per 30/60 minuti. L’attivazione del composto avviene grazie a una lampada LED che permette l’apertura dei pori dello smalto dentale. Per raggiungere il risultato perfetto, il trattamento viene completato in 2 o 3 sedute.
Nel video di Amica.it, si scoprono tutte le altre informazioni.
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