https://www.pupia.tv - Napoli - CAMPI FLEGREI. BICCHIELLI (NM): RENDERE SISTEMICI PREVENZIONE E INTERVENTI
Napoli, 14 mag. - "In queste ore il nostro pensiero va soprattutto ai cittadini dei Campi Flegrei che vivono un vero e proprio dramma. Questo ci fa capire quanto è importante soprattutto la prevenzione perché rischio idrogeologico e sismico sono alla base della sicurezza del Paese. Se in un Paese non c'è sicurezza abbiamo poco sviluppo, abbiamo pochi interventi e di conseguenza abbiamo poca economia. Uno degli obiettivi che si è dato la Commissione che presiedo è quello di rendere sistemica una normativa a sostegno della prevenzione e degli interventi". Lo ha detto Pino Bicchielli (Noi Moderati), presidente della Commissione sul rischio idrogeologico e sismico, intervenendo oggi a Roma, insieme a una delegazione dell'organo parlamentare composta dal vicepresidente Luciano D'Alfonso e dai deputati Beatriz Colombo e Manfred Schullian, alla seconda giornata nazionale della prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico. "La messa in sicurezza del territorio - ha aggiunto - è essenziale per garantire sviluppo e benessere ai cittadini. Secondo i dati del Rendis, dal 1999 al 2022 sono stati ultimati 7.993 lavori per un importo di 4,47 miliardi di euro, ma la spesa per riparare i danni è triplicata, raggiungendo 3,3 miliardi l'anno. La Commissione parlamentare di inchiesta sul rischio idrogeologico e sismico sta lavorando per delineare possibili direttive future e fornire un quadro di riferimento per interventi normativi strategici. L'obiettivo è sviluppare strumenti di prevenzione efficaci e soluzioni adeguate per le popolazioni colpite da eventi catastrofici. È fondamentale un approccio integrato e sistematico per affrontare il rischio sismico e idrogeologico in Italia, implementando azioni e interventi non strutturali, come la semplificazione normativa e gestionale degli interventi e il miglioramento della capacità di progettazione". "Nel corso delle prime audizioni - ha spiegato Bicchielli - la Commissione ha raccolto importanti contributi da Ispra, Consiglio nazionale dei Geologi e Consiglio nazionale degli Ingegneri, e sta lavorando per individuare specifici fattori di rischio e criticità dei programmi e delle politiche di contrasto e prevenzione. È necessario aumentare la consapevolezza dei cittadini sui possibili scenari di rischio e sulle azioni da adottare per evitare di mettere a rischio la propria incolumità e quella altrui. Mettere in sicurezza il territorio significa costruire la base naturale su cui innestare parallelamente uno sviluppo socio-economico. Questo - ha concluso - è l'obiettivo che le istituzioni debbono sostenere ed avallare". (14.05.25)
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