Roma, 15 mag. - "Per i lavoratori attuali bisogna continuare ad alimentare dove necessario la funzione degli ammortizzatori sociali e investire tantissimo su una formazione competente e immediata". Questi secondo il deputato FdI, Marco Perissa, sono le azioni da compiere per evitare che alcuna categorie di lavoratori restino vittime dell'intelligenza artificiale. "Perché nel processo di transizione un lavoratore rischia di diventare 'obsoleto' e nel tempo che interocorre prima che torni ad essere 'attuale' li' si crea un elemento di vulnerabilità del lavoratore- ha spiegato Perissa intervendo al congresso della Cisl Lazio- Quel periodo va accompagnato con ammortizzatori sociali ma anche con una formazione seria e immediata per rimetterlo sul mercato del lavoro". Per quanto riguarda invece i giovani e i lavoratori del futuro "va potenziato e migliorato il sistema di formazione universitaria anche nelle direzioni che i nuovi lavori richiedono. Se vogliamo mettere i nostri figli o i giovani attuali nella condizione di governare questo presente di tecnologia e innovazione, dobbiamo prendere il esistema universitario e portarlo dalla fine degli anni 60 al 2035. E' prioritario- ha aggiunto Perissa- E' acclarato che ci sia una scollamento strutturale tra il sistema di formazione accademico e il mondo del lavoro". Quindi "va fatto un investimento sulla riforma dei programmi didattici curricolari delle scuole superiori e delle università: lì vanno velocemente costruiti i canali che permettano a chi vuole studiare su quel determinato campo di diventare eccellenza anche se ha la 'sfiga' di essere nato in Italia", ha concluso Perissa.
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