C'è soddisfazione nelle parole di Alex Schwazer, che sabato 17 maggio ha stabilito il nuovo record italiano master nei 3000 metri di marcia su pista fermando i cronometri sul tempo di 11'43"03. Schwazer, 40 anni, ha gareggiato al campo Coni di Bolzano nell'ambito dei Campionati regionali di società del Trentino Alto Adige. La vittoria è stata ottenuta da Aldo Andrei, trentino delle Fiamme Oro che si è imposto in 11'15". La gara è stata caratterizzata da perfette condizioni meteo e tante persone sugli spalti. Schwazer era rientrato alle competizioni nel luglio dello scorso anno dopo una squalifica di otto anni per un oscuro caso di positività al doping. Altoatesino di Calice di Racines, ritornato alle gare nella sua terra dopo 15 anni, è tesserato per una società veneta, l'Atletica San Biagio di Callalta. «Sono molto contento del risultato tenendo presente quanto mi alleno, io sono un amatore e mi alleno quando ho tempo, sono molto soddisfatto della mia prestazione - ha commentato al traguardo -. Ho avuto un po' di problemi con il ritmo perché queste distanze non le affronto mai, sono partito anche un po' forte. A me i record non mi interessano, io gareggio per me stesso, faccio quello che posso fare, il tempo delle prestazioni è finito». A bordo pista c'era anche il legale di Schwazer, l'avvocato Gerhard Brandstätter: «Il campo sportivo è molto meglio delle aule di tribunale, dove Alex è stato massacrato ingiustamente. Oggi ha dimostrato, con poco allenamento, di poter essere sempre ai vertici. Se potesse allenarsi professionalmente, sarebbe ancora un'atleta di valore mondiale anche alla sua età. Gli hanno rovinato la carriera» ha dichiarato. (Video Ansa)
