Avevano parlato a lungo in chat, si erano raccontati, avevano condiviso foto e programmi per l’estate. Poi, il primo appuntamento fuori dal locale Fiesta si è trasformato in un incubo per una ragazza italiana di 20 anni. Il 27enne Gabriel Contreras, peruviano, ora ai domiciliari, è accusato di averla violentata dopo un ricatto sessuale. “Se vuoi che ti riaccompagni, devi farmi godere”, le avrebbe detto. Secondo la Procura, dopo essere salita in casa con lui, la ragazza sarebbe stata aggredita e costretta ad avere un rapporto contro la sua volontà. La giovane ha trovato il coraggio di denunciare pochi giorni dopo. L’avvocata Geraldine Trovato assiste ora la parte civile. Contreras nega tutto e il suo difensore, Giorgio Amato, contesta la ricostruzione dell’accusa. Il processo è in corso e la sentenza è prevista per luglio. Intanto, la vicenda riapre il dibattito sulla violenza di genere e sulla sicurezza nei rapporti nati online.