Un ragazzo egiziano di 20 anni, Mohamed Hatem Belal, è morto nella notte di sabato precipitando dal terrazzo di un edificio in via Capitini, nel quartiere romano di Villaggio Falcone, zona Ponte di Nona. Il giovane si trovava in quell'appartamento insieme ad altre persone, ma non è ancora chiaro cosa sia realmente accaduto. La polizia sta indagando su tutte le ipotesi: non si esclude che Mohamed sia caduto durante una lite, forse spinto volontariamente. L’area è nota per la presenza di spacciatori e vedette, complicando lo scenario. Inutili i soccorsi dell’Ares 118, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso. L’autopsia disposta dalla procura servirà a chiarire se il giovane sia stato aggredito prima della caduta. Gli inquirenti stanno analizzando i suoi ultimi contatti e hanno già sentito alcuni testimoni. Si cerca di capire anche cosa lo avesse portato in cima al palazzo e con chi fosse al momento della tragedia.
