È ancora un enigma quello dei due corpi ritrovati a villa Pamphili: una donna di circa 30 anni e una bambina tra i sei e gli otto mesi. Trovate in zone distinte del parco, nude, a distanza di tre ore. Lei morta da circa una settimana, la piccola solo da pochi giorni. Nessun segno evidente di violenza sulla donna, mentre la bambina è stata soffocata. Nessuna traccia nei database, né italiani né esteri. Nessuna denuncia di scomparsa. Svanite nel nulla prima e ora inghiottite dal mistero. Testimoni parlano di un uomo con la bimba in braccio poco prima del ritrovamento. Ma chi era? E perché restare nella zona con un cadavere già esposto al rischio? La donna aveva unghie curate, gambe depilate e smalto, indizi che smentiscono la pista dei senzatetto. L’unico vestito trovato, quello della bambina, era in un cestino. Gli inquirenti navigano nel buio, senza movente, senza indizi, senza nemmeno un nome.