È cominciata a Milano la fase preliminare dell'incidente probatorio disposto dal gup di Pavia, Daniela Garlaschelli, nell'ambito della nuova indagine sull'omicidio di Chiara Poggi nella quale è indagato Andrea Sempio. Attorno alle 10 sono entrati nella caserma di via Moscova a Milano, per la consegna dei reperti da analizzare, i periti nominati dalla giudice, la genetista Denise Albani e Domenico Marchigiani, e tra gli altri i consulenti di difesa e parte civile della famiglia Poggi, Luciano Garofano e Marzio Capra. L'ex generale dei Carabinieri, Luciano Garofano, oggi consulente tecnico della difesa di Andrea Sempio, arrivando nella sede del comando provinciale di Milano ha difeso il lavoro del Ris. . consulenti «Vedremo quali tracce esistono e come sono state conservate. Io come ex comandante del Ris sono assolutamente convinto del lavoro pregevole fatto dai miei collaboratori. In quel periodo ci siamo occupati di casi nazionali che non mi sembra abbiano mai esibito tentennamenti o errori. Poi si può sbagliare, questo è umano, ma non credo che noi abbiamo sbagliato. Noi nel senso dei miei collaboratori che ebbero allora un incarico. Però con tanta serenità riaffrontiamo questa verifica che non potrà che confermare l'ottimo lavoro fatto allora». Il genetista Maurizio Capra, che segue dal primo minuto la famiglia dei Poggi dopo l'omicidio di Chiara, esprime tutta la sua perplessità su questa nuova fase di indagini. «Vedremo cosa emergerà, più assassini? Questo è stato sempre escluso da tutti gli accertamenti. Non riteniamo che la nuova strumentazione tecnologica non porterà a risultati diversi. La spazzatura non è stata analizzata, ci dirà forse chi ha frequentato la casa nella settimana prima». Il perito del gip di Pavia, Denis Albani, commissario capo tecnico in servizio al gabinetto regionale della polizia scientifica di Milano, ha preso in consegna la scatola con all'interno 35 para-adesive - come da verbale - relative ad altrettante impronte repertate nel 2007 nella villetta di via Pascoli. All'operazione, avvenuta negli uffici del comando provinciale dei carabinieri di Milano, hanno partecipato anche i consulenti tecnici di parte: Marzio Capra e Dario Radaelli per i legali della famiglia Poggi e Luciano Garofano per la difesa di Andrea Sempio, unico indagato nella nuova inchiesta della procura di Pavia sull'omicidio di Chiara Poggi. La scatola è rimasta sigillata e sarà aperta durante l'incidente probatorio al via martedì. Lo stessa cosa succederà anche per altri 16 reperti che in giornata saranno prelevati dall'istituto di medicina legale di Pavia.