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Lino Banfi ricorda commosso Alvaro Vitali (1950-2025), compagno di una stagione cinematografica

2025-06-25 10,215 Dailymotion

«TUTTO SI PUÒ DIRE DI ME, ma non che non sono amico di tutti. Figuriamoci se non potevo essere amico di Alvaro (Vitali, ndr), però sono capitate due strade diverse. Amici rimasti amici, ma mi dispiace che non ti ho potuto accontentare mai di quello che tu hai detto che mi ha fatto male, ma non fa niente. Forse lo avrei detto anch'io al posto tuo. Comunque, credimi, sono rimasto scioccato per la tua mancanza perché eri bravissimo, simpaticissimo e sei servito tantissimo ai nostri film che abbiamo fatto insieme». Così Lino Banfi nel ricordare il compianto collega e amico Alvaro Vitali, attore e comico italiano che ha recitato in oltre 150 film scomparso il 24 giugno a Roma all'età di 75 anni per le conseguenze di una broncopolmonite recidiva.
Impossibile dimenticare il suo scanzonato Pierino, i suoi tantissimi ruoli nella commedia sexy all'italiana, regina di una stagione cinematografica nostrana che alcuni hanno esaltato (e per cui veniva pagato 90 milioni di lire a film): secondo noi da dimenticare. Titoli che hanno segnato gli anni 70/80 di Cinecittà, seguiti agli inizi (ebbene sì...) con Fellini (Satyricon, I clowns, Roma, Amarcord), Polanski (Che?), Dino Risi, Mario Monicelli, Luigi Magni... Famoso anche per le imitazioni, su tutte quella di Jean Todt, è apparso l'ultima volta in Vita da Carlo 3 di Verdone (2024).