Rapporto Mobilità Roma 2024: ancora troppi morti su strada
Il Rapporto Mobilità di Roma 2024 conferma la Capitale al primo posto in Italia per mortalità stradale, con un preoccupante +25% di pedoni deceduti nel 2023. Roma si posiziona al primo posto per tasso di mortalità e al quinto per numero di ferimenti. La mortalità è in crescita del 2,4%, calano leggermente i ferimenti (-3,8%). Preoccupa l’indice di gravità degli incidenti: +6,4% rispetto al 2022, a testimoniare che ci sono più incidenti fatali.
Nella puntata di Camelot abbiamo chiesto all'assessore alla Mobilità, Eugenio Patanè cosa sta facendo il comune di Roma.
L'assessore, in particolare, ha citato come positiva l'esperienza della città di Bologna, tra le prime ad abbassare il limite di velocità a 30 km orari. Il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, in una direttiva, ha previsto che abbassamenti del limite di velocità al di sotto dei 50 km/h vadano previsti soltanto in casi specifici e che ogni deroga debba essere motivata. L'assessore Patanè ha dichiarato che dovrebbero essere i comuni a stabilire quali misure attuare e non il governo nazionale.
Quale risposta dovrebbe essere data ai familiari delle vittime di incidenti stradali? "Innanzitutto è necessario che le vittime non vengano trattate come numeri", ha chiarito l'assessore. "Ancora prima di un dovere amministrativo e politico, abbiamo il dovere morale di fare di tutto perché questi fatti non avvengano più e queste morti diminuiscano drasticamente", ha proseguito Patanè. "Soltanto questo impegno morale può essere la spinta ad attuare politiche virtuose", ha concluso l'assessore.