Surprise Me!

L'Alto Adige celebra il suo primo Pride, il video del corteo: «I diritti non possono essere dati per scontati»

2025-06-28 4,735 Dailymotion

Prima il corteo da piazza Verdi, attraversando il centro di Bolzano, poi la festa sui Prati del Talvera, in piazzale Langer. L'Alto Adige celebra il suo primo Pride, in concomitanza con quello di Budapest e di altre città italiane. Circa 3 mila persone si sono ritrovate alle 15 di sabato per rivendicare i propri diritti, quelli che gli organizzatori di Pride Südtirol, come Adele Zambaldi, definiscono «universali e inclusivi, da non sottoporre a visioni politiche o strumentali». Sotto il sole del capoluogo altoatesino tanti manifestanti hanno sfidato il caldo, indossato maglie e camicie colorate, esposto cartelli per ricordare che l'amore riguarda tutti e che nessuno deve sentirsi escluso. Assenti il sindaco Claudio Corrarati e il presidente della Provincia Arno Kompatscher (impegnati in altri incontri), oltre al centrodestra. Non mancano però esponenti del centrosinistra, che hanno voluto far sentire il proprio sostegno, dal gruppo dei Verdi, con la senatrice Aurora Floridia e le consigliere di Provincia e Comune Brigitte Foppa e Chiara Rabini. Oltre a loro, anche il consigliere comunale del Pd Diego Laratta, quello del Team K Matthias Cologna e da Merano anche la sindaca Katharina Zeller della Südtiroler Volkspartei. Tutti ribadiscono la stessa idea: «Oggi nessuna polemica, è un giorno di festa. Sperando che si apra una nuova fase anche per l'Alto Adige e che siano rimarcati diritti, che soprattutto in questa epoca storica, non possono essere dati per scontati» (Lorenzo Nicolao).