Roma continua a fare i conti con un’estate da bollino rosso. L’ondata di calore provocata dall’anticiclone Pluto ha fatto impennare le temperature fino a 43 gradi, mettendo a dura prova la salute dei cittadini e la tenuta degli ospedali. Al Policlinico Gemelli gli accessi al pronto soccorso sono aumentati del 10 per cento, con anziani e persone fragili particolarmente colpiti da disidratazione, scompensi cardiovascolari e problemi respiratori. Stessa situazione al Pertini e al Sant'Andrea, dove si registrano casi in crescita fino al 20 per cento. A Ostia, al Grassi, accessi in aumento del 10 per cento per colpi di calore e malori legati alle temperature estreme. Intanto, romani e turisti cercano sollievo tra fontanelle e aree d’ombra, ma il caldo non dà tregua, soprattutto a chi lavora all’aperto. Nonostante l’ordinanza regionale che vieta i cantieri nelle ore più calde, nel Centro storico si vedono ancora operai impegnati nei lavori di ristrutturazione. Protestano i sindacati e crescono le preoccupazioni per la sicurezza.
