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Esplode distributore, feriti tra vigili del fuoco e operatori del 118

2025-07-04 25 Dailymotion

Un forte odore di gas, poi una prima violenta esplosione e subito dopo un incendio. Non è finita lì: una seconda deflagrazione, ancora più potente, ha trasformato la zona in un inferno di fuoco. È successo questa mattina, venerdì 4 luglio, a Roma, in via dei Gordiani, all'altezza del civico 32, nel quadrante est della Capitale, zona Villa De Sanctis. A saltare in aria è stato un distributore di benzina e Gpl. Le fiamme altissime e il caratteristico "fungo" nero di fumo erano visibili da diversi quartieri della città.
L’allarme è scattato intorno alle otto. Residenti in fuga, chi nel vicino centro sportivo, chi nel parco. Sul posto sono arrivate immediatamente squadre dei vigili del fuoco, volontari della protezione civile, polizia di Stato, carabinieri e agenti della polizia locale del gruppo Prenestino. Il bilancio provvisorio parla di almeno una decina di feriti, tra cui diversi gravi, e di numerosi ustionati. Feriti anche un vigile del fuoco, alcuni operatori del 118 e almeno otto poliziotti. Tra le persone colpite anche alcuni passanti e residenti della vicina via Romolo Balzani, dove una quarantina di persone è rimasta intrappolata in un edificio minacciato dalle fiamme. Sul posto sono intervenute almeno sette ambulanze provenienti da tutta Roma.
Mezz’ora dopo le prime esplosioni è stato attivato il piano di emergenza cittadino. Coinvolti tutti i pronto soccorso della Capitale. Negli ospedali Casilino, San Giovanni, Umberto I e al Policlinico Gemelli è stato attivato il Peimaf, il piano di emergenza interno per far fronte all'afflusso massiccio di feriti. Intanto in via dei Gordiani è stato allestito un doppio posto medico avanzato.
Tre i fronti di fuoco
Secondo le prime ricostruzioni, i vigili del fuoco erano già stati allertati per un camion che avrebbe urtato una conduttura. Proprio mentre erano in corso i primi interventi, la prima esplosione ha investito anche i sanitari già presenti. La deflagrazione sarebbe avvenuta durante le operazioni di rifornimento di Gpl. Le fiamme hanno raggiunto anche alcuni palazzi vicini e un deposito giudiziario in via Artena. Tre, al momento, i fronti principali di fuoco: il distributore, via Balzani e via Artena.
Chiusa per precauzione la fermata della metro C Teano, come comunicato da Atac su disposizione delle forze dell'ordine. Intorno alle 8:50 è arrivato l’appello del presidente del V Municipio, Mauro Caliste, che ha invitato i cittadini ad allontanarsi dalla zona e a non avvicinarsi per curiosare. Presente anche l’assessore alle periferie di Roma Capitale, Giuseppe Battaglia.
Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, segue costantemente la situazione in contatto con il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e con il sottosegretario Alfredo Mantovano. La priorità, fanno sapere fonti di Palazzo Chigi, resta la salute dei feriti.
Numerose le testimonianze raccolte in zona. I residenti parlano di una forte puzza di gas e di una coltre bianca prima della prima esplosione. Poi il fuggi fuggi generale. Die