Colleferro piange Sergio Albanese, operaio di 66 anni, che ha perso la vita ieri dopo essere caduto da un cestello elevatore mentre eseguiva lavori di tinteggiatura su un palazzo di via Filippo Turati. Il braccio meccanico della piattaforma si sarebbe improvvisamente spezzato, sbalzando i due operai al suolo da un’altezza di circa cinque metri. Il collega è rimasto illeso, ma per Albanese non c’è stato nulla da fare. Il corpo è stato traslato al Policlinico di Tor Vergata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, lo Spresal e la Asl Roma 5. Il mezzo è stato posto sotto sequestro per verifiche tecniche. Il sindaco Pierluigi Sanna ha proclamato il lutto cittadino e lanciato un appello accorato: “Perché si rompe una gru? Perché un uomo di 66 anni lavora ancora in altezza?”. Oggi alle 13 in piazza Italia si è tenuto un minuto di silenzio, con le sirene delle fabbriche in segno di lutto. “Quando muore un lavoratore - ha detto il sindaco - muore un pezzo della nostra comunità, della nostra storia, dei nostri valori condivisi”.
