Otto anni di carcere per Cesare Pambianchi, ex presidente di Confcommercio Roma, e per il suo braccio destro Carlo Mazzieri. La condanna per bancarotta fraudolenta riguarda una serie di fallimenti pilotati avvenuti tra il 2013 e il 2014. Il tribunale ha riconosciuto la responsabilità di dodici imputati, con pene che variano dai tre anni e otto mesi ai nove anni di reclusione. Tra i condannati figurano noti imprenditori romani, come Aldo Palombini, titolare dello storico caffè Palombini, e le gestrici del gruppo Mas, Magazzini allo Statuto. Il primo verdetto a carico di Pambianchi risale al 2019 ed è ancora pendente in appello. Secondo l’accusa, i professionisti avrebbero orchestrato un sistema di trasferimenti illeciti e distrazioni patrimoniali ai danni dei creditori. L’elenco comprende altri nomi noti dell’imprenditoria locale. La difesa definisce la sentenza “inspiegabile” e preannuncia ricorso. Una vicenda che getta ombre sulla trasparenza della consulenza d’impresa e scuote il tessuto economico romano.