MANCA POCHISSIMO ALLA CHIUSURA (15 luglio) di una mostra fotografica davvero speciale, per i cinefili ma non solo. I Baci rubati (titolo di un film di Francois Truffaut del 1968) sono quelli scattati da Raymond Chauchetier: il fotografo ufficiale della Nouvelle Vague. Ovvero di François Truffaut stesso e Jean-Luc Gordard che nell'immagine di copertina del nostro video è labbra contro labbra (più o meno) con la sua compagna/musa d'epoca Anna Karina...
Visitare la mostra coi Baci rubati dal celebre fotografo francese è anche un modo per prepararsi a Nouvelle Vague di Richard Linklater (in uscita in Italia dopo l'estate), il film che ci riporterà proprio in quella Parigi là, sul set di Fino all'ultimo respiro di Godard. Girato nel 1959, al Festival di Berlino 1960 (non Cannes...) farà scoppiare la rivoluzione della, appunto, Nouvelle Vague. La nuova onda(ta) che travolgerà il cinema dei papà (lo chiamavano così, i figli/eredi distruttori Godard, Truffaut, Malle, Chabrol...), e non solo in Francia.
Raymond Cauchetier ha catturato le immagini sui set di Godard, Truffaut, Chabrol. I cineasti della N.V. Loro e i loro Baci rubati che si possono ammirare nella mostra allestita nel giardino di Villa Massimo a Roma. Mostra voluta e realizzata dagli organizzatori di Nouvelle Vague sul Tevere, il festival che celebra il gemellaggio tra Roma e Parigi, con incontri e proiezioni di cinema italiano nella capitale francese e di film francesi a Roma.
È proprio del fotografo della Nouvelle Vague l'immagine della locandina della mostra, che ritrae il bacio di Jean-Luc Godard ad Anna Karina sul set di Une femme est une femme (1961). E sono suoi i celebri scatti di Jean Seberg e Jean-Paul Belmondo in À bout de souffle (titolo originale di Fino all'ultimo respiro), quelli dei baci fra Jeanne Moreau e i suoi partner in Jules et Jim di Truffaut (1962) o delle avventure amorose di Antoine Doinel (aka Jean-Pierre Léaud) nei tanti titoli di Truffaut. Non solo Baci rubati...
La mostra con le sue 14 immagini in bianco e nero si inserisce nell'ambito della quinta edizione del festival Sempre più fuori aperto a Villa Massimo fino al 18 luglio e offre ogni sera spettacoli di teatro, musica, danza, arti performative e installazioni site-specific.