A Castelporziano, nel cuore del litorale romano, le spiagge libere restano in uno stato di semi-abbandono nonostante l’estate sia già iniziata. Toilette fuori uso, assenza di bagnini, passerelle rotte, chioschi vuoti e una situazione igienica compromessa. La gara per l’assegnazione dei cinque chioschi, partita a giugno dopo mesi di ritardi burocratici, si è scontrata con un nuovo ostacolo: la Capitaneria di Porto ha bloccato le aperture per mancanza di documenti tecnici fondamentali. Mancano infatti relazioni grafiche e autorizzazioni che il Comune deve ancora produrre. I gestori vincitori del bando, tra cui la storica Happy Surf, si dichiarano pronti e in regola, ma senza l’ok ufficiale non possono lavorare. Il Campidoglio parla di iter in via di conclusione e si dice determinato a ripristinare i servizi. Intanto, i bagnanti si ritrovano in un’area dall’elevato valore paesaggistico ma completamente priva di decoro e sicurezza.