È rimasto in silenzio Francis Kaufmann, 46enne americano, nell’interrogatorio di garanzia davanti al gip Flavia Costantini. Arrestato in Grecia e rientrato in Italia tramite estradizione, è accusato dell’omicidio della figlia Andromeda, neanche un anno, e dell’occultamento del corpo a Villa Pamphili. È indagato anche per la morte della compagna Anastasia Trofimova, ritrovata senza vita poco distante. Kaufmann ha mantenuto fin dall’inizio un atteggiamento ostile verso le autorità, accusando la magistratura italiana di “mafia” e denunciando falsamente violenze da parte della polizia. Gli inquirenti attendono ora i risultati dell’autopsia e dell’analisi del DNA per verificare il suo coinvolgimento anche nel secondo omicidio. Kaufmann è stato estradato dalla Grecia nei giorni scorsi ed è atterrato venerdì scorso a Ciampino, dove ha dato in escandescenze e minacciato di voler denunciare tutti. Poco dopo ha dichiarato di sentirsi male. Portato al Policlinico di Tor Vergata per accertamenti, i medici non hanno rilevato problemi di salute e lo hanno dimesso. Dopo il passaggio obbligato all’aeroporto per la notifica dell’arresto, Kaufmann è stato trasferito a Rebibbia, dove resterà in custodia cautelare.