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Amicizia e cervello: ecco perché con la migliore amica ti capisci al volo

2025-07-16 122 Dailymotion

Non è telepatia né magia: quando passi dal messaggio vocale alla sessione di shopping con la tua migliore amica, i vostri cervelli si accordano come cuffiette wireless sulla stessa traccia. Insomma oltre a unire con un legame profondo, l'amicizia sincronizza anche il cervello. Secondo una nuova ricerca scientifica, gli amici non condividono solo gusti, esperienze e battute su WhatsApp: anche i loro neuroni sembrano battere all’unisono. Una connessione invisibile ma reale, che influenza la percezione, la memoria e perfino le decisioni di acquisto.

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Amicizia e cervello, studio su 175 partecipanti
Lo studio, condotto dall’Università Internazionale di Studi di Shanghai e pubblicato sul Journal of Neuroscience, rivela che tra amici affiatati l’attività cerebrale si sincronizza al punto da prevedere le intenzioni di consumo dell’altro. Un intreccio tra neuroscienze e relazioni sociali che svela quanto profondamente le dinamiche interpersonali modellino le nostre scelte quotidiane.

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Il cuore dello studio, firmato dalla neuroscienziata Jia Jin e dal suo team, si basa su un doppio approccio: esperimenti comportamentali a lungo termine con 175 partecipanti e neuroimaging funzionale (fMRI) su un campione più ristretto di 47 persone. I risultati? Sorprendenti: le coppie di amici tendevano a valutare gli stessi prodotti in modo simile, con un allineamento che cresceva insieme all’intimità del legame. Quando osservavano insieme delle pubblicità, i loro cervelli mostravano attività sincronizzate in aree legate alla percezione visiva, all’attenzione, alla memoria, al giudizio sociale e alla valutazione delle ricompense.

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Gusti e acquisti in sintonia
Non si tratta solo di opinioni simili o gusti in comune. Lo studio ha infatti dimostrato che «l’attività cerebrale dei partecipanti poteva prevedere non solo le loro intenzioni di acquisto, ma anche quelle dei loro amici». Un dato che apre a scenari intriganti: le nostre scelte non sono del tutto individuali, ma si sviluppano in modo sistemico, influenzate dalle reti sociali a cui apparteniamo. In altre parole, gli amici tendono a diventare “neuronalmente” più simili nel tempo, fino ad agire quasi in simbiosi nel contesto delle decisioni di consumo.

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Relazioni che modellano il cervello
La scoperta si inserisce in una linea di ricerca che esplora come i rapporti stretti influenzino la mente umana. Attraverso l’analisi delle immagini cerebrali, il team ha rilevato che le aree attivate durante la visione condivisa di spot pubblicitari erano quelle tipicamente coinvolte nell’elaborazione sociale. Queste attivazioni, altamente coordinate tra amici, dimostrano che l’interazione affettiva è in grado di modellare il funzionamento cognitivo e percettivo. L’amicizia, quindi, non è solo una questione emotiva: lascia letteralmente un’impronta sul cervello.

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Impatto su marketing e neuroscienze
La ricerca suggerisce che i legami sociali hanno un impatto più prevedibile di quanto si pensasse sul nostro comportamento, soprattutto in ambito consumer. Chi lavora nel marketing potrebbe quindi tenere conto del “potere del gruppo” non solo per il passaparola, ma anche per le similitudini neurali tra persone vicine. Non è un caso che le scelte compiute in compagnia siano spesso più rapide, condivise e... difficilmente casuali. Se si vuole capire davvero come funziona il comportamento d’acquisto, forse bisogna iniziare a guardare non il singolo, ma la rete di affetti a cui appartiene.

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Il messaggio della scienza su cervello e amicizia
Questo studio apre una finestra scientifica su qualcosa che tutti intuiamo ma raramente riusciamo a spiegare: tra veri amici, si “pensa” allo stesso modo. O almeno, si pensa insieme. Le implicazioni non sono solo accademiche, ma profondamente umane. Comprendere quanto l’amicizia influenzi le nostre scelte – dai vestiti al modo in cui interpretiamo un’immagine pubblicitaria – ci invita a ripensare la nostra idea di individualità. Non siamo mai soli nel decidere. E forse, va bene così.