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La Life Support di Emergency salva 50 migranti in zona Sar libica. Ora deve raggiungere Ancona

2025-07-22 18 Dailymotion

Roma, 21 lug. (askanews) - La nave di ricerca e soccorso di Emergency, la Life Support, ha soccorso un'imbarcazione in difficoltà nelle acque internazionali della zona Sar libica: tratte in salvo 50 persone tra cui due donne, di cui una incinta al nono mese di gravidanza. I passeggeri erano su un gommone sovraffollato senza i giubbotti salvagenti, ha raccontato Jonathan Nanì La Terra, capomissione della Life Support.

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In salvo, anche 10 minori non accompagnati e una donna incinta
«Si trattava di un gommone in pericolo con 50 persone, nessuno aveva il giubbotto salvagente e la barca era in condizioni precarie. I soccorritori sono intervenuti, hanno fornito i giubbotti e portato le persone sulla Life Support». «Durante il soccorso si è avvicinata un'imbarcazione della Guardia Costiera libica che però no ha interferito nel soccorso» ha aggiunto.

Sul gommone c'erano anche 10 minori non accompagnati; i migranti, riferisce Emergency, hanno detto di essere partiti da Sorman, sulla costa libica, alle 21 di ieri sera. Provengono da Sudan, Egitto ed Eritrea.
La Life Support di Emergency soccorre 50 migranti in zona Sar libica
Dopo aver completato il soccorso e aver informato le autorità competenti, alla Life Support è stato assegnato il Pos (Place of Safety) di Ancona, a centinaia di miglia dal punto in cui è stato effettuato il soccorso. «La prassi del governo di assegnare porti di sbarco distanti dalla zona operativa alle navi Sar della flotta civile costringerà la Life Support e i naufraghi a bordo diversi giorni di navigazione per arrivare a destinazione - denuncia Emergency - ricordiamo che tutte le persone soccorse in mare, in quanto naufraghe e considerati il lungo viaggio e le difficoltà che hanno alle spalle, sono vulnerabili come tali devono essere considerate e per questo devono essere sbarcate in luogo sicuro nel minor tempo possibile, anziché a centinaia di miglia e giorni di navigazione di distanza».