«Quello sul fine vita è un disegno di legge veramente infausto. Da esseri umani vi chiedo di bocciarlo. Non è un intento di regolamentare il fine vita ma di escluderlo. Non abbiate paura, non porterà a nessun abuso questo diritto. Vi chiedo buon senso di esseri umani»: Laura Santi, morta con il suicidio assistito aveva lasciato un appello ai parlamentari italiani sulla legge.
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Un videomessaggio pubblicato dal marito sul profilo Facebook della giornalista di Perugia. «Vi prego, vi prego con tutto il cuore, fate quello che volete con la politica ma vi prego, Paese Italia, occupatevi delle sofferenze dei malati più gravi», le sue parole.
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«Vi scongiuro. Oggi è Laura che parla a voi come esseri umani e sono sicura che dopo avere visto questo video ragionerete. Onorevoli, grazie e buon proseguimento di vita», ha concluso nel video la giornalista.