C’era mezzo basket italiano, di ieri e di oggi, ai funerali di Marco Bonamico. Una folla composta ha riempito San Girolamo debordando su tutto il piazzale della Certosa, vecchi compagni di squadra e/o avversari a punteggiare un mare di semplici tifosi e amici dell’ex giocatore scomparso lunedì a 68 anni. Gente venuta anche da lontano, come i tanti compagni delle imprese con la Nazionale, il ristretto club di quelli che a inizio anni 80 andarono sul podio alle Olimpiadi e vinsero un Europeo: Dino Meneghin, Ario Costa, Walter Magnifico, Pietro Generali, Roberto Brunamonti e naturalmente Renato Villalta, l’amico di una vita, rimastogli vicino fino all’ultimo.