(askanews) - È arrivato a Venezia con una sinusite grave George Clooney e alla presentazione alla stampa di Jay Kelly di Noah Baumbach, in concorso alla Mostra e dal 5 dicembre su Netflix, non si è fatto vedere. E l'attore americano in questo film interpreta proprio una celebre star con tutte le sue debolezze e fragilità.
Jay Kelly: la trama
Jay Kelly, infatti, parte per un viaggio di lavoro con il suo devoto manager interpretato da Adam Sandler, che diventa un viaggio alla scoperta di sé stesso, di crisi e di riflessione sul passato e il presente, tra gloria e rimpianti, sempre con un tocco di humor.
Un viaggio alla ricerca di sé
Baumbach, acuto regista di film come Storia di un matrimonio o Mistress America, parlando del suo Jay Kelly ha detto: «È sostanzialmente una riflessione sull'identità, sulla performance, su cosa noi che apparteniamo al mondo del cinema rappresentiamo verso l'esterno. Gli attori sono sempre alla ricerca di sé stessi, ma è quello che facciamo tutti, soprattutto mentre andiamo avanti con l'età. Tutti noi cerchiamo di capire chi siamo e come ci vedono gli altri».
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